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STACCA PARABREZZA

Perché Usare il sistema RHINOX?
PREMESSA
In questa breve trattazione vedremo i PRO ed i CONTRO di questa tecnica partita oltre dieci anni fa tra gli specialisti, poco conosciuta tra i neofiti ed a volte evitata in nome della «velocità» o della «semplicità» che offrono altri sistemi piu’ tradizionali come l’uso del filo in coppia, del Fein e dello Switch.
Naturalmente è una disamina riflessiva, che mira a carpire le potenzialità di questa tecnica nuova e per questo se un tecnico ritiene che l’uso delle tecniche tradizionali sia comunque piu’ vantaggioso, è corretto
che rimanga sulle sue convinzioni.
Del resto solo se ci si sente a proprio agio con una tecnica, ci si sente spinti a migliorarla col tempo per limarne gli apparenti punti di debolezza.
Inoltre va detto che ogni tecnica è come un componente di un coltellino svizzero: ogni tecnica va appresa per essere utilizzata alla circostanza opportuna, a seconda delle necessità del momento!


Lo Switch:
è sicuramente uno dei sistemi piu’ usati dai tecnici dei vetri, specie se devono operare da soli.
E’ una tecnica che permette di tagliare il collante come si farebbe con un coltello, e usando lame di varia lunghezza, permette di tagliare anche in profondità i collanti.
Strumento dal costo molto economico, richiede tecnica precisa, mano ferma e una certa forza: quest’ultima di forza dipende dalla capacità tecnica dell’ operatore.
Piu’ il tecnico ha dimestichezza col corretto posizionamento dell’ utensile, minore sarà la forza necessaria da impiegare nel taglio del collante.
La precisione è richiesta per evitare graffi sulla carrozzeria. Oggi le vetture non sono dotate di guarnizioni, ed i vetri sono molto vicini alla scocca.
Un graffio sulla vernice può costare molto caro.
I problemi piu’ segnalati nel tempo sono l’infiammazione a carico di tendini e polsi, dolori alla schiena ed alla spalla.
PRO
• Utensile dal basso costo
• Lame intercambiabili
• Si opera da soli sulla rimozione
• Tecnica molto rapida
CONTRO
• Serve molta tecnica
• Infiammazioni tendinee ed articolari
• Rischio di graffiare carrozzeria
• Molto difficile salvare vetri sani
• Difficile da usare sui mezzi alti

La tecnica del taglio con filo in coppia:
è anch’essa molto diffusa tra gli installatori dei vetri, in quanto permette anch’essa di tagliare rapidamente i collanti dei vetri usando due attrezzi molto economici e basilari.
Affinchè la tecnica sia applicata correttamente, i due tecnici devono operare in simbiosi: quando quello all’interno «punta» il filo, l’operatore esterno tira il piu’ possibile.
Difficile dire chi deve mettere piu’ «tecnica» sul lavoro: chi sta all’interno deve prestare attenzione a non graffiare o tagliare plastiche
del cruscotto, fili di sensori, celino superiore o montanti. Chi sta all’esterno deve tirare stando attento che il filo non si spezzi per non avere un contraccolpo alla schiena o non cadere ( specie sui mezzi alti come camper, mezzi commerciali e camion).
Se i tecnici sono bravi ed attenti a quanto detto sopra, possono operare con alta velocità.
PRO
• Utensile dal basso costo
• Filo economico
• Tecnica molto rapida
• Non si graffia la carrozzeria esterna
• Si possono salvare i vetri sani se si è abili
CONTRO
• Serve una buona tecnica da parte di entrambi
• Rischi di cadute per chi opera esternamente
• Rischio di fare danni internamente alla carrozzeria
• Bisogna essere in coppia
• I tecnici devono essere in simbiosi durante l’operatività

Il Fein:
è un altro sistema nella rimozione dei vetri automezzi.
Ci sono Fein elettrici da 220 volt e Fein a batteria, sicuramente piu’ pratici per un tecnico vetri.
Vibrando rapidamente riescono a tagliare i collanti anche piu’ duri, e per questo sono molto usati per rimuovere vetri di Automezzi di grandi dimensioni come camion, autobus, treni e tutti quei mezzi che hanno collanti molto duri.
Meno adatti alle auto, in quanto difficile evitare di fare danni alla vernice od alla carrozzeria, possono comunque essere utilizzati da tecnici molto precisi e con la mano ferma.
Inutile dire che per chi lavora quotidianamente sulla rimozione dei vetri, questo sistema alla lunga porta ad infiammazione dei polsi (epicondinite), per cui è consigliato per lavori difficili ma non come utensile di lavoro basilare.
Si possono usare lame di varie misure e forme.
PRO
• Utensile molto potente
• Taglia collanti molto duri
• C’è sia versione a filo che a batteria
• Si possono salvare i vetri sani se si è abili
CONTRO
• Serve una mano molto ferma e precisa
• Costo importante dell’utensile e delle lame
• Rischio di fare danni alla carrozzeria
• Rischio di infiammazioni tendineee se usato quotidianamente

Carrucole:
Un’altra tecnica che si è affermata nell’ultimo decennio è il taglio del collante del parabrezza attraverso l’uso del filo e di un appossito utensilino dotato di carrucola/e.
Un precursore sembra essere statal’Equalizer in America, e poi col tempo si sono diffusi nuovi sistemi ed alternative adottati da grandi multinazionali e gruppi del settore.
Sommariamente l’operatore posiziona il filo all’esterno del parabrezza, e l’utensilino all’interno dell’abitacolo. Avvolgendo il filo con l’ausilio di un cricchetto a mano o di un avvitatore, si taglia il collante del parabrezza.
Questo sistema permette di operare da soli, di utilizzare sia un filo metallico di varie sezioni che il nuovo sistema a Kewlar ( filo in tessuto sintetico ad altissima resistenza).
I sistemi a mono carrucola richiedono oltre 3 posizionamenti dentro l’abitacolo, e se la ventosa è piccola tende a scivolare se i collanti sono molto duri o spessi. Inoltre richiede l’uso di molto filo (almeno 7 metri per veicolo).
Per questo i tecnici (specie se indipendenti dai gruppi sostituzione vetri o se operano saltuariamente come nel caso delle carrozzerie) tendono ad evitarlo o ad usarlo poco.
Però è altresì vero che la tecnica di base è eccellente sia a livello di sicurezza personale, di salute (si evitano le infiammazioni e rischi di colpi alla schiena), e di qualità di lavoro (rischi danni minimi se si opera con attenzione)
PRO
• Utensile ingegnoso
• Si opera da soli
• Si può usare sia filo acciaio che kewlar
• Si possono salvare i vetri sani
CONTRO
• Bisogna comprendere bene la tecnica
• Costo importante dell’utensile e del filo
• Si spreca molto filo per automezzo
• Non è veloce come i sistemi tradizionali
• Non adatto a vetri grandinati in modo importante


Lo Staccaparabrezza Rhinox:
è un utensile nato oltre dieci anni fa per cercare di risolvere le problematiche tecniche riscontrate dai vari sistemi proposti, con l’obiettivo di migliorare qualità del lavoro e sicurezza dell’operatore.
Il modello piu’ recente permette inoltre di riutilizzare il filo d’acciaio fino a 12 volte sui veicoli grazie al diametro maggiorato dei cricchetti, abbattendo il problema del costo.
La ventosa maggiorata permette all’utensile di essere molto stabile in fase di taglio del collante.
La doppia carrucola permette di rimuovere un parabrezza in due soli movimenti dello stesso,
riducendo al minimo i tempi di operatività.
Inoltre permette di salvare (o recuperare da mezzi non piu’ operativi) parabrezza, lunotti, vetri laterali di automezzi commerciali e tettucci panoramici.
Permette di operare da soli e di operare senza fare danni al veicolo, se usati i giusti accorgimenti in fase di taglio (uso di protezioni sul cruscotto, attenzione ai fili elettrici vicino, ecc)
PRO
• Utensile molto potente
• Si opera da soli
• Si può usare sia filo acciaio che kewlar
• Si possono salvare i vetri sani anche di tettucci
• Minimo spreco di filo grazie alla tecnica del recupero
• Ridottissimo rischio di infiammazioni articolari
CONTRO
• Bisogna comprendere bene la tecnica
• Costo utensile superiore ai sistemi basilari
• Sconsigliato uso di avvitatori elettrici
• Non è veloce come i sistemi tradizionali
• Non utilizzabile su vetri grandinati in modo importante

Faq : Domande piu’ frequenti poste dai clienti durante i corsi di formazione del Rhinox
Il sistema Rhinox è piu’ lento dei tradizionali sistemi?
Dipende dai mezzi su cui si operano. Certamente su una semplice utilitaria è molto piu’ rapido uno switch o un taglio in coppia.
Ma solo utilizzando su tutti gli automezzi lo «staccavetro» si può velocizzare la mano ed affinare la tecnica per ridurre il gap.
Inoltre il Rhinox nasce per permettere al singolo tecnico di operare da solo in piena autonomia, specie se abbinato LIL BUDDY.
I grandi gruppi spingono sempre piu’ nell’uso di kewlar e nella formazione del personale con tecniche sempre piu’ all’avanguardia, per permettere ai
centri di:
• comprimere i costi del personale (meno persone ma piu’ formate),
• comprimere rischi di danni ad automezzi sempre piu’ costosi ma anche delicati (auto ibride che ormai sfiorano prezzi altissimi, ma con plastiche molto delicate e numerosa elettronica di bordo)
• operare in sicurezza, in autonomia e dando al cliente un immagine altamente professionale, per citarne alcuni.
Col sistema Rhinox aumenta eccessivamente il consumo di filo
La risposta è «NO», ma solo se si affianca all’uso del Rhinox la «tecnica del recupero», ossia si presta attenzione a pieghe del filo d’acciaio che potrebbero compromettere un utilizzo del filo nella sua potenzialità.
E’ stato piu’ volte testato l’uso del filo da 0,6 x 0,6 sezione quadra con la tecnica appena citata, ed è stato possibile arrivare a rimuovere fino a 14 parabrezza di varie difficoltà.
Naturalmente si partirà da un diametro maggiore di filo se si intende usare questa tecnica.
Es.
Sono in programma varie utilitarie e nel corso della giornata si opererà anche su automezzi di diametro importante come un Fiat Ulisse, un C4 Gran Picasso ed un Ducato.
Anche se la prima autovettura dovesse essere una Fiat Panda, sarà essenziale tagliare un diametro pari alla misura del vetro piu’ grande (es. Ducato), in modo che poi possa essere riutilizzato su tutti i mezzi della giornata senza difficoltà.
Tecnica concettualmente semplice, ma che richiede un uso giornaliero per affinarne tutte le potenzialità e vantaggi.
Il Rhinox è inutile se siamo abituati a lavorare in coppia
Osservazione che si sente normalmente nei centri operativi dotati di piu’ tecnici.
Il rhinox staccavetro nasce per i servizi mobili e per ottimizzare il personale in campo. A chi non è capitato di avere diversi lavori e ritrovarsi per circostanze impreviste (malattia od infortunio) o programmate (festività, permessi programmati) a corto di tecnici ?
Certamente il pieno potenziale del Rhinox lo si ha abbinato ad un sistema di posizionamento autonomo (es Lil Buddy), ma comunque permette ad un tecnico di procedere con la rimozione di un vetro mentre l’altro prepara la prossima vettura se occorre lavorare in batteria.
Inoltre permette di affrontare momenti di carenza di personale (non sempre reperibile sul mercato), specie se si è in fase di aprire nuovi centri, aumentare gli interventi o coprire centri con un solo tecnico sul campo.
Il Rhinox permette di salvare tutti i vetri?
Rispetto ad altri sistemi il Rhinox permette di salvare il 95% dei parabrezza sani, oltre tettucci, lunotti e vetri alterali di mezzi commerciali.
Naturalmente per ottenere un risultato certo, si sconsiglia l’uso di avvitatori e di lavorare in velocità in fase di salvataggio di un vetro sano. Questo per evitare che in caso di improvvise tensioni eccessive del filo, il vetro si rompa.
Per un demolitore ed un carrozziere, permette di recuperare vetri originali marchiati abbattendo notevolmente i costi a condizione che il vetro che si recupererà sia in eccellenti condizioni (ossia privo di scheggiature o graffi).